Eroe, Lee Child, HarperCollins
Confesso di non aver letto alcuno dei suoi innumerevoli romanzi thriller ma la selezione fatta dal celebre supplemento che tratta di letteratura del Times mi ha incuriosito. L’autore ci guida attraverso l’intero sviluppo del genere umano (in appena 105 paginette) per raccontarci l’evoluzione, la definizione, le contraddizioni e l’inevitabile declino del termine “eroe” e come questo sia sempre stato più funzionale all’establishment che al popolo. Si racconta degli eroi omerici ma soprattutto della storia di Robin Hood e di come la capacità antica dell’homo sapiens sapiens di “narrare” e cioè di raccontare a prescindere dalla realtà e da fenomeni tangibili abbia modellato, modificato e plasmato la storia a piacimento del potere fornendo così anche un archetipo per la narrativa contemporanea.